Fulin - "La Cina nel piatto, il Giappone nel bicchiere"

Lo scorso 13 maggio ho avuto il piacere di partecipare ad un evento enogastronomico in un posto che volevo provare da tanto: il ristorante cinese Fulin, una location di eccellenza a pochi passi da Piazza Ferrucci, in un palazzo a due piani con tanto di ascensore e terrazza ventilata che si apre sulle colline, gradevolissima per aperitivi estivi.


             

L'evento, organizzato da Marco Bechi, ha visto l'accostamento - riuscitissimo - tra la cucina cinese del Fulin e i vini toscani dell'azienda Bulichella di proprietà di Hideyuki Miyagawa. 


Miyagawa è un personaggio giapponese conosciutissimo in patria, per la sua carriera nell'ambito automobilistico, a contatto con i grandi nomi del design italiano, da Giugiaro a Pininfarina. Da quasi sessantanni vive in Italia e si dedica con passione allo sviluppo di un vino completamente bio mantenendo un'alta qualità. E ci sta riuscendo.
Oltre al grandissimo onore di poter conoscere e parlare con lui (ricevendo un'ulteriore conferma di quanto debba incrementare il mio studio del giapponese), ho trovato molto bello il suo progetto e la sua visione. Bulichella è un'azienda vinicola e agriturismo nel cuore della Maremma, dove è possibile soggiornare e prendere parte a delle degustazioni accompagnate da prodotti locali.
Vi linko il sito della Bulichella così ci potete dare un'occhiata. 



Tornando al Fulin, nasce anche questo da una visione, che ha come risultato un'esperienza nel lusso e alla scoperta di una cucina cinese di altissima qualità, con ingredienti freschi e cucinati al momento. Il proprietario, il fotografo Gianni Ugolini, è una di quelle persone dotate di incredibili doti comunicative e a cui piace stare in mezzo alla gente per condividere qualcosa; che sia un sorriso o una riflessione sulla vita. Spesso passa tra i tavoli, intrattenendo piacevolmente gli avventori.
Un plauso anche allo staff, professionale e cortese, e in particolare al direttore Stefano Dai, che accoglie con il sorriso.

In questa atmosfera elegante ma allo stesso tempo molto conviviale, il pranzo è stato impeccabile: ogni piatto abbinato a un vino di Bulichella, come trovate scritto in questo articolo tratto dal blog di Marco Bechi. Ha presentato il tutto così bene che non avrebbe avuto senso riscriverlo. Già che siete sul suo sito, vi consiglio di dare uno sguardo agli altri eventi, passati e futuri, che sono sempre una garanzia. 


Segnalo l'idea veramente carina per mangiare l'anatra alla pechinese: avvolta in una mini crepes fatta con crema di spinaci e riempita con verdure e l'anatra suddetta. Veramente buonissimo. 

Eccola qua >






Ravioli di gamberi, verdure, manzo e maiale.




Riso venere nero con uova, maiale e verdure saltate.





Fagiolini Fulin con mandorle e Vermentino Tuscanio Bianco 2016 di Bulichella.





Nel menù rientravano anche il tiramisù al te' verde e altri due splendidi vini (vin santo included) ma ammetto di essermi fatta prendere dalla conversazione e dalla tavola senza pensare troppo alle foto. Il che, direi, è positivo ;)





Fulin, luxury chinese experience
Via Giampaolo Orsini 113r
Firenze
http://www.fulin.it/

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