Hanami : solo un'usanza o un consiglio per la vita?

"Hanami 花見 (letteralmente "ammirare i fiori") è un termine giapponese che si riferisce alla tradizionale usanza giapponese di godere della bellezza della fioritura primaverile degli alberi, in particolare di quella dei ciliegi, i cui fiori si chiamano sakura."

Bene, queste sono le prime tre righe di Wikipedia dedicate al fenomeno e non si potrebbe spiegare in maniera più lineare. Adesso io provo a spiegarvelo col cuore, che cosa significa "Hanami". Hanami è stare con il naso all'insù immersi in gigantesche e fluttuanti nuvole rosa; le vorresti quasi toccare, ma poi non lo fai, per rispetto della loro delicatezza e timore di interrompere la magia. I petali cadono - si dice alla velocità di 5cm al secondo - ed è tutto così lento da sembrare un sogno, di una bellezza surreale. 





I giapponesi hanno l'usanza di attrezzarsi con teli di plastica blu o celesti (forse hanno pensato al contrasto cromatico rosa-azzurro?) che lasciano sotto gli alberi per "tenere il posto" e su cui poi si distendono a rilassarsi sotto i ciliegi tra un picnic e l'altro. La cosa bella è che ci sono tantissime famiglie che stanno lì a giornate intere e perfino i salary-men, i lavoratori più assidui, si ritagliano un momento in pausa pranzo per andare a godersi lo spettacolo e mangiare uno spuntino sotto i sakura. Tantissimi i chioschi di street-food nei parchi e negli "hanami spots" principali di ogni città del Giappone. Tipici gli spiedini di pollo, i takoyaki (polpettine fritte ripiene di polpo), pesci grigliati e fritture varie. 





In una società frenetica e noncurante di molti bisogni come quella giapponese, è bello vedere un'occasione in cui le persone possono finalmente rilassarsi, lasciarsi andare al "dolce far niente" e crogiolarsi nell'atmosfera satura di petali rosa. Hanami è un momento di stacco dalla vita di tutti i giorni e dai suoi problemi, un momento in cui si è trasportati dalla bellezza della natura che sembra accarezzarci delicatamente attraverso i ciliegi. Anche se non ce ne rendiamo conto, in primavera pratichiamo l' hanami  tutti i giorni in quegli istanti in cui ci soffermiamo a guardare un albero fiorito, in un parco, in mezzo al cemento di una città, in campagna. I fiori che sbocciano dopo un lungo inverno suggestionano la nostra mente in positivo, facendoci pensare alla speranza, alla bellezza e all'incredibile dono della vita e del suo ciclo infinito.
Ricordiamoci di prenderci più spesso un momento per staccare dai pensieri che ci avviluppano ogni giorno e cerchiamo di apprezzare semplicemente ciò che si ha, sorridendo. 
Hanami. Ammirare i fiori, e la vita.

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