Se non avete visto il film pazienza (pazienza un cavolo!Fatelo subito, che aspettate?!), ma già il nome e il look dovrebbero dirvi tutto eeeh !
Accenno solo che è un ricco signore, profondamente convinto della superiorità del bianco - sia di abito che di pelle - che riempie i suoi latifondi con decine di schiavi e la sua casa con giovani e ridenti nerine.
Ora, chi mi conosce, sa che ho la passione per i personaggi eccentrici, eleganti, un pò queer, stile Flickermann di Hunger Games o il glorioso Joker di Jack Nicholson, oppure, ancora, come la turca grassa di tutti i film di Ferzan Ozpetek.
Aggiungo questa "passione" a quella per gli omini testosteronici e violenti, ma dal cuore tenero: e giù con una sfilza di roba con Chuck Norris, Sylvester Stallone e, se proprio in vena di trash, Steven Seagal.
Ecco, Big Daddy è più o meno (almeno nella mia mente) un misto di queste due tipologie e non potevo non amarlo fin dal primo sguardo.
A tutto ciò si faccia presente(per amarlo ancora di più) che l'attore che da' il volto a B. Daddy è il mitico Don Johnson!
Non lo conoscete? O forse, non sapete di conoscerlo già?
Rimedio subito io dicendovi che altro non è che il biondone del duo di MIAMI VICE , serie originale degli anni '80.
Che look, ragazzi! L'emblema dello stile 80s! E' stato veramente di ispirazione per i trend del tempo, con tinte pastello, rayban e il mocassino senza calzini. (tutto ciò è scritto su wikipedia, non dico mica baggianate!)
E notare come il total look bianco sia stato ripreso magistralmente da Tarantino e rimesso addosso al caro Don Johnson in Django. E bravo Quentin, mica scemo! Un richiamo al passato, ancor più se famoso, fa sempre bene e diverte!
Anche se nel film, c'è un richiamo, una citazione ..ancor più pazzesca di questa; e sto parlando del Cameo del vero Django del cinema (1966): Franco Nero >>The D is silent <<
Chapeau a Quentin, ancora una volta.
Ma, tornando a Don e i suoi mitici completi candidi, che altro dire?
Sappiate che, prima di incappare nel fortunato ruolo di Sonny Crockett (1984- Miami Vice, appunto) era una sorta di ribelle da riformatorio e un suo cameo precedente è, guarda caso, in un episodio dal titolo "Testa calda" , nella serie tv Le strade di San Francisco.
E' anche cantante (non so bene di che entità, anche se mi ispira di musica pesantemente country e texana) ed è stato sposato con Melanie Griffith.
Se volete gustarvelo in canottiera - rigorosamente bianca - date uno sguardo a Hot Spot - Il posto caldo... e anche qui il titolo dice tutto.
Bene, più passa il tempo e più mi rendo conto che avrei voluto nascere a fine '60, così da godermi a pieno il decennio d'oro e le sue relative stars, di cui adesso posso solo intravedere gli ultimi, ma ancora potentissimi, bagliori.
Concludo lasciandovi una lista di cose che dovreste aver imparato dopo la lettura di questo post:
☆ Quando hai un nome figo, devi essere all'altezza del tuo nome.
☆ Niente, ma proprio niente, è lasciato al caso nei film di Tarantino.
☆ Io amo gli anni Ottanta.
☆ Prima di essere un film con Colin Farrell e Jamie Foxx (mmh si ricollega a Django) Miami Vice è una serie tv CULT .
☆ Don Johnson è l'abbreviazione del nome vero, non un nome d'arte.
☆ Cose trashissime possono tornare di moda dopo decenni.
☆ Si, penso davvero che Don Johnson sia un figo.
☆ "Django" è un film western anni '60 di Sergio Corbucci, di cui Tarantino è grande estimatore.
☆ Dovreste correre a comprarvi un completo total white, ma solo se siete all'altezza di portarlo ;)
~
Viola Rosai
Nessun commento:
Posta un commento