Baikasai - Plum blossom festival

Circa una settimana fa sono andata al santuario Kitano Tenmangu, qui a Kyoto, per partecipare ad una cerimonia del te' tenuta da maiko e geisha.
La cosa che mi ispirava era, appunto, il fatto che ogni partecipante avrebbe avuto la possibilità di assaporare il matcha (solito te' verde) in una tazza porta proprio dalle mani di una di maiko.
L'appuntamento era alle 10.00, ma sono arrivata una mezz'oretta prima per assicurarmi i biglietti, che andavano esaurendosi velocemente.
Come sempre, impeccabile organizzazione giapponese, decine e decine di persone ma quindici minuti di fila e voilà, a due passi dall'entrare.

Era un po' diverso da come immaginavo, infatti avevano creato una mega tavolata a ferro di cavallo con loro e le maestre del te' in mezzo, per arrivare a servire facilmente tutti. Volendo si poteva anche sedere secondo il "seiza", la posizione tradizionale giapponese: ginocchia a terra e sedere che posa sui talloni. 
Diciamo che la cosa così ha perso un po' della poesia che risiede nella cerimonia, ma per motivi logistici non si poteva fare altrimenti. 

Una volta chiamati e messi a sedere, una maiko si è avvicinata, accompagnata dalla maestra con il vassoio pieno di tazze. 
Con delicatezza estrema ci ha porto la nostra tazza con il matcha caldo seguendo i dettami dell'etichetta e facendo gli inchini di rito.




La sequenza dell'inchino 









Fondi di matcha


Teoricamente si poteva rimanere a sedere quanto si voleva ma, per decenza nei confronti degli altri in fila, ci siamo soffermati solo cinque minuti. Giusto il tempo di apprezzare la bellezza dei kimono e delle acconciature, notando che alcune ragazze portavano delle parrucche mentre altre no. Questa differenza l'ho trovata spiegata in questo post> (qui ). 
Inquietanti i particolari del trucco: rosso sangue.

Usciti dal gaio tendone, ho potuto gustarmi la vista dei pruni in fiore...uno spettacolo incredibile proprio al Kitano, dove vivono ben 2000 alberi di diverse varietà di questa pianta. 
Correvo letteralmente da un albero all'altro tanta era l'impazienza di cogliere più fiori possibili con i miei occhi (e con la fotocamera).

Tutti parlano dei ciliegi in fiore, i famosi 'sakura', nella primavera giapponese, ma anche questi "plum blossom" di fine inverno mica scherzano eh. 

 

















Esplosione di colori...addirittura tre nello stesso albero!


Ma perché poi viene festeggiato questo giorno con cotanta cerimonia?
Perché il 25 Febbraio è l'anniversario della morte di Sugawara Michizane (845-903), prima professore di letterature e poi Ministro del diritto (sarà un'antica versione del ministro della giustizia) presso l'imperatore. Quest'uomo, ritenuto pericoloso dal clan avverso al sovrano, fu mandato in esilio. Da lì scrisse un componimento di addio e allo stesso tempo di rinnovata fedeltà all'imperatore, paragonando il suo sentimento ad un albero di pruni in fiore.
Dopo la morte di Michizane, strani fenomeni atmosferici e catastrofici cominciarono a verificarsi, per cui la gente, che vedeva una connessione in tutto ciò, decise di nominarlo dio dell'educazione per "farlo calmare".
 Da allora ci sono centinaia di santuari in tutto il paese dedicati proprio a lui, da allora chiamato Tenjin-san.




Doo,,pr

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