Tre settimane son passate, da quando ho finito Breaking Bad.
Non me la sento di aggiungere "finalmente" perché, anche se è stato un travaglio lungo mesi, il fatto di non poter più avere quella specie di ansia di sapere cosa succederà nella puntata dopo mi manca.
Certo, potrò ancora spararmi una puntata di BB e apprezzarne la fotografia, gli scenari desertici, i dialoghi pazzeschi, la bravura di Bryan Craston e di Aaron Paul e di tutti gli altri e altre duemila cose che rendono questo telefilm uno dei migliori mai fatti. Anzi, chiamarlo "telefilm" è riduttivo: è arte.
Appena spento il pc, una volta finito tutto, mi sono resa conto che era stata una vera esperienza catartica. Si, l'ho detto e lo ripeto: Breaking Bad è catartico.
E' un termine forte, ( reminiscenza dei miei anni di Liceo Classico ) che indica un'impatto con una presa di coscienza di alcuni sentimenti e la derivante purificazione. Aristotele attribuiva un'azione catartica alle tragedie greche, dove andavano in scena adulteri, incesti, cruenti ammazzamenti e alla fine il pubblico, oltre a tirare un sospiro di sollievo, si sentiva "liberato" e alleggerito di queste emozioni forti.
E io, quando ho visto la scena finale di "Felina" 5x16 , ho provato esattamente questo.
In più mi è anche tornata voglia di rileggermi le tragedie di Eschilo, evvai.
Concludo con Breaking Bad lasciandovi 10 (anche se ce ne sarebbero 18.536 ) motivi per guardarlo se non lo avete ancora fatto:
1) I personaggi sono caratterizzati meglio che in qualsiasi altra cosa abbiate mai visto.
2) Brayn Cranston è l'indimenticabile Al di "Malcolm", serie cult per noi degli anni '90.
3) Per non sentirvi esclusi quando i vostri amici quando si gridano tra loro "Jesse, Jesseeee" .
4) Se volete iniziare dei traffici di droga, qui ci sono tanti buoni consigli.
5) Avete paura sia troppo tardi dato che è un telefilm finito nel 2013? Avete ragione, è tardi, e più aspettate e più vi pentirete di ogni minuto che avete aspettato prima di vederlo.
6) Le panoramiche incredibili nel deserto del New Mexico.
7) Imparerete l'importanza di avere qualcuno fidato che vi copra le spalle.
8) L'hanno definita migliore serie mai concepita. Un motivo ci sarà?
9) E' un bellissimo scorcio anche della società americana.
10) Le serie tv sono il nuovo cinema e il regista Vince Gilligan è un genio.
Ah, se l'avete iniziata e mollata dopo poco o simili, mi spiace ma secondo me non capite una mazza.
Per smetterla con questo elogio spassionato di Breaking Bad, passerò ai miei pensieri riguardo altre serie che ben presto potrebbero destare in me un interesse e un attaccamento simili.
Premetto che non sono mai stata una patita che sta a guardare 15 episodi al giorno e che, prima di BB, l'unica serie tv che era entrata così nel mio cuore - dove vi è tuttora - è Game of Thrones, se escludiamo appunto le serie che guardavo quando avevo 13 anni.
Però, per riprendere il punto 10, bisogna ammettere che alcune sono fatte con una maestria sia di regia che di sceneggiatura che non hanno veramente nulla da invidiare a certi film, meritando l'investimento di qualche ora delle nostre vite.
Qui vi elenco quelle che secondo me sono valide e che ho in programma di guardarmi.
♦ Mad Men
Serie che segue le vite di alcuni pubblicitari degli anni '60 offrendo un quadro storico e sociale dell'America del periodo.
A maggior ragione interessante per quelli , come me, che sono appassionati alle pubblicità vintage e agli slogan usati in quegli anni. Roba tipo casalinghe disperate che danno l'aspirapolvere mentre controllano il pollo arrosto nel forno.
Valore aggiunto: la presenza di maschi alfa super fascinosi e potenti come il protagonista Don Draper
Totale: 72 ore
♦ House of Cards
E di potere si tratta anche qui...e che potere! Frank Underwood è un politico senza scrupoli che mira alla più alta carica e farà di tutto per ottenerla. Non importa come.
Intrighi, strategie diaboliche e il volto del bravissimo Kevin Spacey per una serie cult seguita anche dal nostro premier Matteo Renzi. Che la cosa gli abbia dato un pò alla testa?
Valore aggiunto: può essere d'ispirazione se per voi vale il famoso motto machiavellico "il fine giustifica i mezzi".
Totale: 35 ore
♦ Black Sails
Tricorni e giacconi dai bottoni dorati, abbordaggi (anche tra le lenzuola), duelli a colpi di sciabola sui ponti delle navi, filibustieri e figli di buona donna...in una parola: PIRATI!
La trama non ho ben idea quale sia, ma qualcosa che ha a che fare il difendere il loro stile di vita piratesco e la loro isola prediletta, dove hanno i covi e i tesori.
Valore aggiunto: c'è qualcosa di meglio dei pirati?
Totale: 18 ore
♦ Gotham
Batman girl da sempre, non posso certo perdermi una serie ambientata a Gotham City. A parte il mio scetticismo ogni qual volta vedo un attore di "The O.C" che si cimenta in altri ruoli, devo dire che le puntate viste fin'ora mi piacciano e di brutto, anche. Mi piace l'idea che si vedano i personaggi da piccini (la ragazza che fa Catwoman è fantastica) così da capire la spinta che hanno ricevuto per diventare quelli che conosciamo bene. Una nota di riguardo all'ambiguissimo Pinguino, così misterioso che molti ipotizzano che non sia Pinguino, bensì Joker! Wow **
Valore aggiunto: il personaggio inedito Fish Mooney
Totale: 15 ore
♦ Shameless
Me ne hanno parlato così bene due persone di cui mi fido che una possibilità gliela darò sicuramente.
Credo proprio che parli di una famiglia sghangheratissima.
Valore aggiunto : - da verificare
Totale: 55 ore
♦ Gomorra
Il fatto che i miei, che non si eran mai interessati a una serie tv neanche nelle recensioni minuscole dei trafiletti del Venerdì di Repubblica, abbiano passato non so quanti sabati di sera in silenzio di tomba e occhi incollati alla tv a vedere questa.. beh, me la dice lunga.
Ispirata all'omonimo libro di Roberto Saviano e sceneggiato dallo stesso, sicuramente è fatta molto bene. La tematica è quella mafiosa, in particolare Camorra a Scampia (le famose "vele" sempre come sfondo).
Valore aggiunto : fine documentaristico, dato che è tutto ispirato alla realtà, con tanto di sottotitoli per lasciare massima libertà di azione al dialetto napoletano stretto. Caratteristico.
Totale: 10 ore (ma stanno già girando la seconda serie)
♦ 1992- da un'idea di Stefano Accorsi
A parte il titolo incredibile che, grazie alle pubblicità continue con cui ci hanno martellato, è entrato in testa come un mandala tantrico , una serie tv tutta italiana che vale la pena di guardare.
Innanzitutto narra le vicende di alcuni personaggi che tentano di mantenere il controllo dei loro affari e delle loro vite invischiati nelle vicende di Tangentopoli. La cornice è quindi un triste pezzo di storia della nostra Nazione ma che è bene sia chiaro nella mente di chi ancora lo ignora.
Poi vi recita Tea Falco, un'attrice ha fatto scoppiare un caso grazie (?) alla sua dizione agghiacciante. Su youtube girano dei video con montate le sue scene con tanto di sottotitoli...oserei dire necessari.
Valore aggiunto: non so se vi è arrivato il messaggio, ma c'è Stefano Accorsi.
Totale: 10 ore (seconda stagione in forse)
Segue le vite di due detective impegnati a rintracciare un serial killer della Louisiana.
Una serie concepita con un ricambio di trama ed interpreti ad ogni stagione. Il tratto comune credo che sia l'atmosfera un po' inquietante della provincia americana e l'aria vintage polverosa data al tutto.
Nella prima un Matthew Mc Conaughey a sorpresa sempre più sulla giusta via per essere considerato un buon attore (dimentichiamoci tutti quei filmacci in cui faceva il bambolone dalla bionda chioma). Nella seconda c'è invece Colin Farrell; anche lui sempre più in evoluzione.
Valore aggiunto : profilazione psicologica
Totale: 8 ore
♦ Hannibal
La storia di Hannibal Lecter è affascinante; questo è un dato di fatto. Immortale quello di Anthony Hopkins; i creatori di questa serie non sono certo degli idioti e non hann neanche minimamente pensato di accostarsi a questo riferimento.
Hannibal è un signore ben educato ed elegante - un esteta ! - che si diletta nel cucinare pietanze, come dire, un po' particolari. E' inoltre un fine psichiatra che supporta il protagonista; un detective alle prese con omicidi macabri ed efferati.
La presenza di Mads Mikkelsen vale oro.
Valore aggiunto: arrivare a vedere se nel finale Hannibal si pappa gli altri co-protagonisti.
Totale : 27 ore
Viola Rosai
bel post, Hannibal non lo conoscevo!
RispondiEliminacomunque te ne mancano tante ancora, Fargo in primis...
se poi ti piace GOT, oltre ovviamente a consigliarti vivamente di leggere i libri, dai un'occhiata a Vikings, serie di History channel giunta alla terza stagione, veramente niente male.
A me è piaciuta molto anche Fringe, genere completamente diverso ma a mio parere vale la pena vederla, almeno le prime stagioni :D
A Fargo ci ho pensato nel momento in cui stavo pubblicando il tutto ^^'
EliminaVikings la devo vedere assolutamente e non credo mi deluderà ;) Ho evitato di dilungarmi troppo, infatti anche di GOT non ho scritto niente che se no finivo tra un mese...
ho messo proprio serie chiave di vari stili che ispirano me nello specifico, ma possono essere di ispirazione anche per altri ;)
Fringe te la bosco che come tematica non mi interessa molto.. piuttosto mi rimetto BB da capo!
Io al momento sto guardando The Leftovers, ti consiglio di dare un'occhiata alla trama perchè potrebbe accattivarti. Per il resto concordo a pieno su tutto per quanto riguarda Breaking Bad! Grazie per gli spunti sulle altre serie tv (House of Cards e True Detective sono le uniche che ho visto, e le consiglio vivamente entrambe!)
RispondiEliminaCiao Viola!
Inquietante! Non la conoscevo affatto...e confondo il nome con il film "only lovers left alive" (anche quello da guardare) ehehe
EliminaBreaking è il capolavoro assoluto, c'è poco da fare..ma anche quest'altre promettono niente male ;)
Ho deciso di cominciare con Mad Men e poi con le due che hai guardato anche tu (il tuo buon gusto a conferma che son da vedersi) .. però veramente, o serie tv o vita...necessito di trovare un equilibrio ahahah