Ho cercato di stare calma e mantenere la testa sui libri ma questo abbaio si è insidiato meccanicamente nella mia testa. Ora ci si mette anche madre a scartoffiare dei fogli proprio dietro la porta di camera mia. Il cane, i fogli, di nuovo il cane, uno scricchiolio di porta, il cane, l'input del cervello che mi vuole far studiare, ancora il cane.
Dico a madre che sto già sclerando per questo abbaiare ma lei non sente niente, forse ora crede che abbia le allucinazioni.
Un giramento di testa. VAI, mi s'è tappata la vena! Non ragiono più.
La voglia indicibile di affacciarmi in terrazza e urlare "Basta con questo cane merdoso!" .
Poi ripenso a ciò che ho pensato: oioi, merdoso no, poera bestia..si sente anche che è un cane che fa fatica ad abbaiare (appunto la smetta, perdio!). Probabilmente uno di quei vecchi cani grossi e grigi, con le zampe e il pelo lungo e che sembra abbiano la barba. Mi farebbe tenerezza a vederlo, così fiero anche nella sua vecchiaia. Basta con le offese all'anziano quadrupede. Però urlare fuori nel buio della notte potrebbe essere adrenalinico. Oppure qualche vicino mi riconoscerebbe dalla voce. Ok, evitiamo.
Magari i padroni sono usciti, fregandosene del fatto che il loro cane abbaierà come un pazzo fino al loro ritorno. O magari non sanno che il loro cane abbaia come un pazzo se lasciato solo; d'altronde come fanno a sentirlo, se sono fuori?
Madre mi comunica di aver percepito l'abbaio (finalmente). Ora sono meno pazza.
Una manata di sfogo al muro. No ok, non risolve e forse dall'altra parte del muro si è sentita la botta. Figura di merda, pure. Torno in camera, dove sigillo la finestra nel migliore dei modi e mi infilo a letto, per scrivere, PER SFOGARMI.
Uuuuh, ora sono calma calma nel mio lettuccio, in procinto di rilassarmi sempre più fino a sprofondare nel sonno dei giusti (dice). In lontananza si sentono ancora gli abbai, ma sempre meno.
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